04 Set In principio era il Pomander: da profumatore ambiente a profumo gioiello
Potremmo definirlo un profumatore ambiente ante-litteram, il “pomo d’ambra”o pomander (in inglese) deve il nome al suo contenuto: una sfera di ambra dall’intenso profumo che veniva usata nel Medioevo per coprire gli olezzi che provenivano dalla strada. Se ne trova traccia in Poème Sur La Grande Peste de 1348 (“La Grande Peste del 1348”):
“Pomo d’ambra, è una mela artificiale, fatta di ambra e molti altri materiali pregiati è molto profumata e conforta il cervello e difende contro la malizia dell’aria.”
Infatti si pensava che il profumo del pomander potesse contrastare il contagio della peste, profumando e in un certo senso purificando l’aria. Nei secoli la struttura del pomander si è evoluta in modelli di profumatori con più sezioni, dove ad esempio inserire profumi diversi: aromi, spezie, resine ecc…
In epoca rinascimentale hanno assunto le sembianze di veri e propri gioielli ed accessori da appendere alla cintura o ai vestimenti. Adornati da pietre preziose, forgiati in oro o argento e decorati con filigrane, i pomander del Rinascimento erano usati da re, regine e personaggi nobili della cultura occidentale, quali la regina Elisabetta I di Inghilterra, che spesso viene raffigurata nei dipinti dell’epoca con il suo pomander o la sorellastra Maria “La sanguinaria”, regina di Scozia, il cui pomander gioiello (uno tra altri) è esposto ad Holyrood Palace ad Edinburgo.
Ritratto di un uomo, Jacob Cornelisz (1472-1533)
Come è arrivato il pomander ai giorni nostri? In una nuova veste, alcuni brand di gioielli hanno prodotto su modello degli originali medievali dei piccoli scrigni rotondi, dove inserire il profumo preferito oppure oli essenziali (secondo i dettami dell’aromaterapia) in un materiale che funge da diffusore: in genere gesso o pietra lavica. Altri gioielli del pomander hanno solo la forma originaria, diventando scrigni porta ricordi ma tralasciando la funzione olfattiva originaria.
In tema di pomander naturale si può anche creare il proprio profumatore ambiente fai da te, con la consapevolezza che avrà una durata molto limitata e l’intensità del suo profumo sarà altrettando relativa, tuttavia potrà essere una decorazione originale per la nostra casa e realizzarlo sarà un passatempo per allentare lo stress. Il classico pomander fai-da-te abbina le note olfattive agrumate a quelle speziate, usando come base un arancia e dei chiodi di garofano, a cui aggiungere volendo altre spezie in polvere (cannella, anice stellato ecc…) ed un nastro colorato per appenderlo.
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